Valerio Cerracchio, lo studente al quale è stato chiesto di non parlare di fronte a Liliana Segre

HaTikwa, di Nathan Greppi
Recentemente è accaduto un fatto molto grave all’Università La Sapienza di Roma: la mattina di martedì sarebbe dovuto intervenire, per l’inaugurazione dell’anno accademico, un giovane rappresentante della lista studentesca più votata della sua facoltà, quella di ingegneria. L’occasione era particolarmente importante, poiché gli ospiti d’onore della cerimonia erano il Presidente Sergio Mattarella e la senatrice Liliana Segre.
Ma lo studente prescelto, Valerio Cerracchio, è stato duramente contestato dai collettivi di sinistra. La sua “colpa”? Essere un militante di destra, membro del gruppo giovanile Generazione Popolare, vicino alla Lega.
“È di estrema destra, non può rappresentarci”, hanno scritto sui social i contestatori. Cerracchio ha risposto dicendo che “martedì il mio discorso non avrà nulla di politico”, e sulla Segre ha detto: “La sua è un esperienza dolorosa sotto tutti i punti di vista. Condivido pienamente la sua battaglia contro l’odio che deve uscire dalla politica.”
Ora, vanno fatte alcune considerazioni su questa vicenda: in primo luogo, ho conosciuto in passato alcuni membri milanesi di Generazione Popolare, e pur non condividendo molte loro idee, e in particolare le loro posizioni filoiraniane e antiamericane, so per certo che non è un movimento razzista né antisemita.
Va inoltre ricordato che anche l’estrema sinistra è spesso protagonista di attività ostili agli ebrei, spesso travestite da critiche verso Israele: basti pensare a quando contestano ripetutamente la Brigata Ebraica alle manifestazioni del 25 aprile, o a quando a Torino, durante gli scontri tra Israele e Gaza del 2014, vennero affissi volantini su negozi gestiti da ebrei perché fossero boicottati.
Ci si augura che certi fatti non si ripetano, anche se la situazione nelle università italiane non fa ben sperare.

L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.