Napolitano vince contro Sallusti e dona il ricavato al MEIS

di Giorgia Calò
Si conclude a favore del Presidente Emerito Giorgio Napolitano la causa intrapresa contro Alessandro Sallusti, Direttore de “Il Giornale”, accusato di diffamazione a seguito di una serie di titoli e allusioni ingiuriose nei confronti dell’ex Capo di Stato.
Già nel 2012 Napolitano aveva salvato il giornalista dal carcere, commutando la pena di reclusione in pecuniaria, ma Sallusti sembra aver dimenticato tale benevolenza, quando nei suoi articoli si è rivolto al Presidente Emerito con parole quali golpe, complotto, alto tradimento; espressioni che vanno oltre la correttezza di espressione prevista dalla carta dei doveri del giornalista e che si è tramutata nel reato di diffamazione a mezzo stampa.
Lo scorso venerdì 9 aprile, il Tribunale ha emesso la sentenza che riconosce Sallusti colpevole del reato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Napolitano e lo condanna ad un risarcimento pari a €30.000.
Dopo aver vinto la causa, l’ex Capo di Stato ha deciso di devolvere l’intera somma al MEIS-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, “quale luogo di memoria della storica presenza ebraica in Italia, di testimonianza delle persecuzioni razziali e della Shoah e di promozione del dialogo e della civile convivenza tra culture, religioni e tradizioni diverse”, come ha dichiarato il portavoce di Napolitano.
“Siamo rimasti felicemente colpiti da questo gesto inaspettato del Presidente Emerito Giorgio Napolitano” commenta il Direttore del MEIS, Rav Amedeo Spagnoletto in una dichiarazione per HaTikwa, “L’abbiamo raccolto come un segno tangibile della Sua vicinanza alla missione che ci è stata affidata.
Chissà quante buonissime cause avrebbe potuto scegliere; il fatto che abbia scelto noi ci emoziona e ci spinge a svolgere con impegno e responsabilità il nostro lavoro.
Mi piacerebbe enormemente ringraziarlo di persona con un collegamento a distanza se le condizioni di salute lo permetteranno. Magari nel corso di uno degli eventi zoom che il MEIS organizza. Questo sì che sarebbe un sogno!”
