La Parashà della settimana: Nitzavim

di Ruben Caivano
Nella Parashà di Nitzavim viene narrato un episodio che sembra già essere raccontato in precedenza. Il popolo ebraico è riunito davanti Moshe e sta facendo un patto con H.. Questo patto però si trova anche nella parashà di Mishpatim: Moshè scende dal monte Sinai con le Tavole della Legge e legge tutta la Torà ad Am Israel, con il popolo che successivamente risponde “faremo ed ascolteremo”. Quel popolo aveva visto i prodigi del S. Nella terra d’Egitto e si era resa conto dei miracoli di H..
In questa Parashà invece, Moshè si ritrova con una generazione completamente diversa, che non ha vissuto la schiavitù e le piaghe d’Egitto, ma che entrerà nella terra d’Israele. Perché H. dovrebbe chiedere conferma del suo patto ad una generazione che, in fondo, non aveva avuto un contatto diretto con il S.?
In questo patto, H. non vuole rivedere quello vecchio, stipulato in passato con il popolo d’Israele, ma, alla vigilia dell’entrata del popolo ebraico nella Terra Promessa, voleva assicurarsi che gli ebrei potessero rispettare le Mitzvot. Questo è l’inizio della storia di Am Israel nella Terra d’Israele, con Moshè che poi morirà per essere succeduto da Yehoshua.
Il S. vuole dimostrare agli Yeudim tutta la Sua vicinanza prima della loro entrata e nel corso della conquista di Erez Canaan, mostrando i Suoi prodigi anche alle generazioni che non hanno potuto assistere alle Sue grandezze.
Shabbat Shalom!

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